Minerva Tipo 6628/11

Il Minerva 6628/11 è un televisore prodotto in Italia intorno al 1965 dalla SPA Luigi Cozzi Dell'Aquila (Milano), con schermo da 11 pollici e visione in bianco e nero.



Si presenta con mobile interamente in plastica e parte frontale in alluminio spazzolato, occupata dallo schermo del cinescopio (marchiato Minerva) con angolo di deflessione di 90° e dal pannello dei comandi. Nella parte superiore è presente una maniglia in metallo per il trasporto che termina nella parte posteriore. Sotto lo schermo sono presenti un tasto per la selezione del canale (primo e secondo canale) e tre potenziometri: uno serve per l'accensione e la regolazione del volume, uno per la regolazione del contrasto e l'altro per la regolazione della luminosità,  Sono inoltre presenti un selettore per bande VHF (da A ad H) ed una manopola per la selezione dei canali UHF. Nella parte superiore è montata un'antenna a stilo che integra la possibilità di applicare una ulteriore antenna a dipolo. Il guscio posteriore include quasi tutto il mobile (fatta eccezione per la parte frontale) ed ovviamente dispone degli opportuni spazi aperti per l'aerazione. Sul retro sono presenti le manopole dei due trimmer che regolano la frequenza orizzontale e verticale. Sono presenti inoltre gli accessi ai trimmer per la regolazione di ampiezza orizzontale e verticale, i connettori bipolari per le antenne (a 300 Ohm) e l'attacco per il cavo di alimentazione. Questo televisore ha un telaio ibrido con 7 valvole.














Questo esemplare mi è stato regalato da un amico, con la sola promessa di conservarlo con cura in quanto era stato acquistato nuovo da suo padre. Già dalla prima accensione si è rivelato completamente funzionante. Oltre ad una regolare pulizia interna ed esterna, l'unico intervento eseguito è la ricostruzione dell'antenna a stilo i cui pezzi erano dispersi all'interno del televisore. Esteticamente si presenta in ottime condizioni. Incredibilmente è stato conservato l'imballo originale (in buone condizioni), insieme a tutti gli accessori forniti all'acquisto. Da segnalare la presenza del cavo di alimentazione originale e di tutti gli sticker di identificazione del cinescopio.





Prima della pulizia interna le condizioni sono apparse piuttosto critiche, complice l'utilizzo intenso di questo apparecchio durato fino ai primi anni 90. Purtroppo però con una sola passata di panno antistatico la parte inferiore dello sticker originale Minerva con il numero di serie si è completamente frantumata a causa della leggerezza della carta con cui è stata prodotta.