Il CGE TP210/B è un televisore prodotto in Italia intorno al 1970, con schermo da 12 pollici e visione in bianco
e nero.
Si presenta con mobile in plastica di colore rosso chiaro, con la parte frontale interamente occupata dallo schermo, coperto da una protezione in plastica leggermente brunita. Il cinescopio è marchiato ITT, con angolo di deflessione di 110°. Il televisore appoggia su una base in metallo verniciato di nero, con impresso in bianco il merchio di fabbrica. Nella parte superiore è presente una maniglia estraibile in metallo cromato, per consentirne il trasporto. Sempre nella parte superiore troviamo il tasto di accensione, i potenziometri per la regolazione di volume, contrasto e luminosità, insieme alla tastiera del sintonizzatore Varicap, con sei canali memorizzabili. Il guscio posteriore presenta numerosi spazi aperti per l'aerazione ed integra due antenne a stilo estraibili. Nella parte posteriore troviamo un connettore per il cavo di alimentazione, i connettori per le antenne (a 300 Ohm), un selettore che consente di utilizzare l'alimentazione da rete elettrica o da batteria, il trimmer per intervenire sulla frequenza verticale e l'accesso ai trimmer per la regolazione di ampiezza e linearità verticale. Alla base dell'apparecchio è presente uno sportello dietro al quale era possibile installare la batteria. Questo televisore è equipaggiato da un telaio Fiar completamente a transistor. Ha la particolarità di aprirsi in tre moduli, semplificando le operazioni di manutenzione.
Si presenta con mobile in plastica di colore rosso chiaro, con la parte frontale interamente occupata dallo schermo, coperto da una protezione in plastica leggermente brunita. Il cinescopio è marchiato ITT, con angolo di deflessione di 110°. Il televisore appoggia su una base in metallo verniciato di nero, con impresso in bianco il merchio di fabbrica. Nella parte superiore è presente una maniglia estraibile in metallo cromato, per consentirne il trasporto. Sempre nella parte superiore troviamo il tasto di accensione, i potenziometri per la regolazione di volume, contrasto e luminosità, insieme alla tastiera del sintonizzatore Varicap, con sei canali memorizzabili. Il guscio posteriore presenta numerosi spazi aperti per l'aerazione ed integra due antenne a stilo estraibili. Nella parte posteriore troviamo un connettore per il cavo di alimentazione, i connettori per le antenne (a 300 Ohm), un selettore che consente di utilizzare l'alimentazione da rete elettrica o da batteria, il trimmer per intervenire sulla frequenza verticale e l'accesso ai trimmer per la regolazione di ampiezza e linearità verticale. Alla base dell'apparecchio è presente uno sportello dietro al quale era possibile installare la batteria. Questo televisore è equipaggiato da un telaio Fiar completamente a transistor. Ha la particolarità di aprirsi in tre moduli, semplificando le operazioni di manutenzione.
Questo esemplare l'ho avuto nel Marzo del 2014, in cattive condizioni estetiche e funzionali. L'apparecchio è stato completamente smontato, ripulito in ogni sua parte e le parti in plastica lucidate. Per quanto riguarda il telaio, presentava seri problemi di corrosione che mi hanno spinto a sostituirlo con quello di un altro esemplare, sempre raccolto in discarica diversi mesi dopo. Il televisore si trova in perfetto ordine d'uso, con in dotazione il suo cavo di alimentazione originale.
