Il Mivar T43-T è un televisore prodotto in Italia intorno al 1973, con schermo da 17 pollici e visione in bianco e nero.
Si presenta con mobile in plastica bianca liscia e parte frontale quasi interamente occupata dallo schermo del cinescopio (Philips) con angolo di deflessione di 110°. Lo schermo è interamente coperto da una lastra in plastica fumè con funzione puramente estetica. Nella parte superiore è presente una maniglia in plastica, perfettamente integrata ed estraibile per il trasporto. Sopra allo schermo è presente un pannello in plastica nera sul quale ci sono alcuni comandi e la griglia dell'altoparlante. Sono presenti tre potenziometri: uno per l'accensione e la regolazione del volume e gli altri due per la regolazione di luminosità e contrasto. Sono presenti inoltre 4 pulsanti metallici con i quali si possono richiamare i canali memorizzati. Nella parte superiore è presente uno sportello che copre i 4 sintonizzatori a rotella, ciascun sintonizzatore comanda il tasto frontale corrispondente. Il guscio posteriore è in plastica bianca ruvida, con opportuni spazi aperti per l'aerazione. Sul retro, oltre alle due antenne a stilo, ci sono gli accessi ai trimmer per la regolazione di ampiezza, linearità e frequenza verticale e l'accesso al trimmer per la regolazione della frequenza orizzontale. Sono inoltre presenti i connettori coassiali per le antenne (a 75 Ohm). Questo televisore ha un telaio composto da 29 transistor. Da segnalare inoltre che è esistita anche la versione T43-S, dotata di 7 memorie per i canali, richiamabili tramite tastiera sensor.
Questo esemplare l'ho trovato nel Febbraio del 2014, era in pessime condizioni. Dopo lo smontaggio completo ed il lavaggio di ogni componente interno ed esterno sono state riparate le piste in rame della mainboard e della scheda BN e due condensatori elettrolitici. Inoltre sono state smacchiate le parti in plastica e riparate le crepe. Dopo una riattivazione del cinescopio ed una accurata regolazione dei trimmer, il televisore è tornato in buon ordine d'uso. Da segnalare la presenza del cavo di alimentazione originale e di tutti gli sticker di identificazione del cinescopio. Purtroppo ad oggi mancano entrambi gli steli delle antenne a stilo.
